4 Dicembre 2020
Amatissimo Padre,
continuamente ringraziamo Dio per la sua presenza di Padre, di Fratello e di Maestro in Gesù Cristo, di Profeta nello Spirito.
Grazie alla sua persona rimane in mezzo a noi, come ci dice S. Ignazio, la presenza di Lui, il Padre nostro che è nei cieli, qui sulla terra nel suo ministero di Vescovo, che pertanto è lecito onorare, perché in tal modo si onora Dio.
Ma insieme all’onore, dal cuore di tutti noi , sorge spontaneo il comune e sentito ringraziamento per la sua opera.
Innanzitutto la ringraziamo per il suo incommensurabile affetto per la persona amatissima di Don Tonino. Con la parola, con gli scritti, con molteplici iniziative lei ha contribuito e contribuisce notevolmente, insieme alla Fondazione a lui intitolata, alla diffusione del suo pensiero, alla sua venerazione e conoscenza, e si impegna nel promuovere il riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa delle virtù morali e teologali e della sempre sua viva profezia. In quanto Fondazione Don Tonino Bello non possiamo non esserle grati.
Riconosciamo la sapiente e prudente riorganizzazione della rete pastorale della nostra Chiesa locale in questo momento di difficoltà per lo sviluppo della fede e la tenuta dello spirito della speranza nella società odierna; sta, infatti, operando con delicatezza e gradualità al ricambio generazionale della compagine presbiterale, anche se vedevamo in quelli che non ci sono più o che sono stati collocati a riposo una più convinta presenza dello spirito e della dottrina del Vaticano II.
L’auspicio è che con il suo esempio e con il suo convincimento sappia operare nella coscienza dei giovani presbiteri che è più importante oggi cingersi del grembiule domestico, che dei paramenti che il rinnovamento della liturgia aveva messo in disuso. Lei esplicitamente ha inveito, ancor prima di Papa Francesco, contro il clericalismo. Il suo difficile e importante compito nella Chiesa italiana di responsabile nazionale del laicato, ci fa bene sperare.
Invochiamo il Signore perché si riversi nel suo cuore, caro Padre, l’abbondanza dello Spirito e conservi sempre vivo ed operante il suo ministero. La sua parola sapiente e pervasa di una profonda intelligenza e nello stesso limpida e sempre pienamente comprensibile, pervasa di ricca erudizione, non ci manchi ancora per lungo tempo nell’augurio che S.E. possa continuare ad amare la nostra Chiesa locale così come noi la amiamo e siamo affezionati alla sua persona.
Con grande affetto
La FONDAZIONE DON TONINO BELLO